Programma
ore 10 Accoglienza
ore 10.30 Saluti presso l’Aula Magna
Don Antonio Mura, Rettore del PSRS
Mons. Arrigo Miglio, Presidente della CES
P. Francesco Maceri, Preside della Facoltà Teologica
ore 11 Riflessione: “Il clero oggi e quali prospettive del Magistero di Papa Francesco”
Mons. Angelo Becciu, Sostituto della Segreteria di Stato
ore 12.15 Santa Messa concelebrata dai Vescovi sardi
ore 13.15 Pranzo di fraternità
ore 15.30 Prima sessione dell’inchiesta diocesana sull’eroicità delle virtù del Servo di Dio, Antonio Loi, sacerdote
Il prossimo 19 aprile si terrà a Cagliari la seconda giornata degli ex-alunni del Pontificio Seminario Regionale della Sardegna. La proposta è naturalmente dello stesso Seminario Regionale, che per la seconda volta si fa promotore di un incontro di questo genere. Parlare di ex-alunni naturalmente suscita per prima impressione l’idea della memoria del passato. L’età giovanile di tanti di noi che hanno trascorso quella fase così intensa dell’esistenza dentro quella struttura molto esigente, per certi aspetti, ma anche molto stimolante: maturazione culturale, crescita spirituale e umana dentro un tessuto di relazioni di amicizia fraterna che dura negli anni e nei decenni. Per quelli di noi che hanno già una certa età, la memoria ritorna a Cuglieri, a quella struttura austera e severa, ma che ha visto soprattutto esperienze belle di condivisione, di ricche proposte culturali e di accompagnamento nella vita spirituale da parte di splendide figure di maestri, portatori della grande spiritualità ignaziana propria dei gesuiti. Tutto questo unito anche ai momenti distensivi, con la pratica di diverse discipline sportive, esercitate con passione e, diciamolo pure, con grande bravura da parte di tanti atleti. Poi il passaggio a Cagliari: in un contesto cittadino, certamente più ricco di stimoli culturali e occasioni di scambio in un contesto urbano vivace. Molti preti che parteciperanno a questo incontro saranno anche attratti dal gusto di una bella rimpatriata. Ma lo scopo della giornata non è tanto quello dello sguardo al passato. Anzi, decisamente il tema proposto si proietta nell’oggi, nella prospettiva della missione del prete in un contesto in rapida e profonda evoluzione. Questo esige fedeltà e creatività, disponibilità a recuperare quanto maturato nel passato per riproporlo nuovo, nel linguaggio e nella cultura degli uomini di oggi, in una società certamente più complessa. Il tema della relazione centrale sarà appunto: “Il Clero oggi e quali prospettive dal magistero di Papa Francesco”. Tema che verrà trattato da mons. Angelo Becciu, sostituto della Segreteria di Stato, anche lui un ex-alunno, compagno di corso di chi scrive. Noi conosciamo gli stimoli e le indicazioni frequentemente espresse da Papa Francesco, rivolte ai preti. Indicazioni spesso critiche nei confronti di una deriva clericale del prete, di cui si avvertono diversi sintomi. Oggi invece è richiesta al pastore d’anime la capacità di immergersi nella realtà umana in cui si fa missionario, senza privilegi particolari e senza sentirsi parte di una casta. La sua autorevolezza e l’efficacia della sua missione non deriva dal ruolo ecclesiastico, meno che meno dall’abito che indossa, ma dal sapersi fare interprete delle domande delle persone e del Vangelo che si fa vicino agli uomini e alle donne di oggi. Mons. Becciu, per la sua frequentazione più o meno quotidiana di Papa Francesco e per il rapporto di famigliarità che sappiamo egli intrattiene con il Santo Padre, credo sia la persona che più di ogni altro può riferire dell’attenzione che egli riserva ai preti, e cosa egli si attende dai presbiteri nell’oggi della Chiesa. L’auspicio è che tanti preti rispondano all’invito, per riaffermare la comune appartenenza alla Chiesa sarda, articolata in dieci diocesi ma nella condivisione di una storia comune e di un comune sentire. Anche il nostro Vescovo ha voluto privilegiare questa occasione, dandole priorità anche rispetto al già programmato ritiro mensile del nostro Clero diocesano.
Don Antonio Massa, vicario episcopale per la Pastorale