La nostra diocesi è ricca di numerose associazioni di volontariato e di assistenza e sono tanti coloro che lavorano per il bene del popolo di Dio.
Tra esse le Confraternite, associazioni di volontariato, laicali, che svolgono un prezioso servizio anche nelle parrocchie del Campidano e della Marmilla. Alcune sono di antica data, come quelle di Mogoro, Baressa e Siddi, altre di recente istituzione come quella di San Nicolò di Guspini. Quelle antiche svolgevano apostolato esercitando la carità nel seppellire i morti, nel condividere i beni, nel sostenere le iniziative ecclesiali e nell’assistere le famiglie più povere e bisognose. Oggi le Confraternite non sono superate, occorre incrementare il numero delle persone, rivalorizzare il laicato nella Chiesa. Oggi sono luogo di preghiera, di pietà popolare e di carità: la vera pietà verso Dio rende il cuore tenero, sensibile verso i fratelli più deboli, fragili e bisognosi. Per questo, in questo anno dedicato dal Papa Francesco alla Misericordia, sabato 29 ottobre hanno celebrato ad Ales il Giubileo diocesano delle Confraternite. Il raduno dei confratelli si è tenuto alle ore 16 presso la Chiesa di san Sebastiano, dove ogni confraternita ha indossato il proprio abito: alle 16.30 la processione verso la Cattedrale per il passaggio della Porta della Misericordia. Alle 17 la Santa Messa presieduta dal vescovo mons. Roberto Carboni.